Il progetto #TiciportaTrippa ci ha portato alla scoperta dei locali che non ti aspettavi a Macerata. Se avete già letto della prima tappa di Civitanova Marche , saprete che questo prevede la scoperta di un centro delle Marche a portata di passeggiata e magnata!

Quando ho deciso di fare questa seconda tappa, l’ho presa come una sfida interessante. Basti pensare che Macerata è uno dei centri più vivi delle Marche. Ospita diverse università e i locali brulicano di giovani sempre alla ricerca di locali insoliti dove mangiare e fare due chiacchiere.

Forse proprio Macerata è una di quelle città dove si va per fare qualcosa, svolgere una mansione, ma non per il puro piacere di visitarla. Mettiamoci in gioco, a chi non è capitato di camminare per il centro di Macerata? Ma quante di queste volte abbiamo alzato lo sguardo e l’abbiamo vista davvero? Passeggiando per il centro e guardandosi un pò attorno si può restare stupiti nello scorgere angoli particolari, scalette suggestive e arcate geometriche.

Insomma scordiamoci la solita Macerata e fingiamoci turisti per un giorno. Anzi per una sera!

Macerata – centro storico

Se non siete pratici della città, esattamente come me, vi consiglio di parcheggiare nei pressi di rampa Zara in modo da poter poi raggiungere il centro a piedi facilmente e non aver problemi con la ztl.

La nostra prima tappa è Koinè un nuovissimo locale che si propone di essere una vineria e si trova in Corso G. Matteotti, 6. Dico propone perchè una volta entrati e conosciuto Emanuele, che vi spiegherà ogni singolo vino della sua offerta, vi sembrerà di aver fatto un vero e proprio viaggio fra le vigne. Lui è un grande appassionato di vini e storie di vignaioli coraggiosi, e in quelle bottiglie troverete quanto di più sincero e naturale ogni singolo acino ha creato. Il locale è nuovo, molto curato ed accogliente, ovviamente assieme alla proposta liquida c’è anche da magnà (sennò dopo ve ‘mbriacate!).

Al centro della sala c’è una lavagna con su scritto cosa può accompagnare la vostra bevuta, ma fossi in voi mi farei consigliare dall’oste per un perfetto abbinamento al vino che ordinerete. Noi ci siamo sacrificati per voi, SOLO PER VOI, e abbiamo scelto un calice di Margò (Regio Bianco) e uno di Radikon accompagnati da baccalà mantecato e crostini con crema di robiola e alici. Se vi sembra troppo “leggero” niente paura, è possibile fare una degustazione di salumi e formaggi del territorio, ordinare una bella focaccia con la mortadella o buttarsi nella galantina locale. Però se volete fare questo #ticiportatrippa con noi, vi consiglio di restare sul light. Sennò a quello che vi aspetta dopo non ce arrivate!

Emanuele tenterà di viziarvi a suon di passiti, moscati, rhum o ottimi whisky ma non cedete! Questo era il degno preludio per scaldarsi un po facendo due chiacchiere, ma il bello (e tosto) deve ancora venire. Uscite in strada e fate un giretto per il centro, la piazza ospita un bellissimo orologio astronomico ad automi, simile a quello di Venezia, proprio sulla torre civica. Altro luogo interessante, e che non ci fermiamo ad osservare troppo spesso, è la Loggia dei Mercanti, costruita nel XVI secolo, è un elegante esempio di architettura cinquecentesca. Insomma il centro è pieno di spunti interessanti che diamo fin troppo spesso per scontati.

Se tutto questo passeggiare, aggiunto all’aperitivo di prima, vi ha fatto aprire lo stomaco è segno che siete pronti per la seconda tappa!

Scordatevi il classico pub o peggio ristorante, il titolo dell’articolo parla di locali insoliti, no? Ed ecco che stasera #ticiportaTrippa vi fa entrare in un circolo per soli soci: si chiama Birreria la Poderosa e lo trovate in Via berardi, 13/15. Questo è un locale che ho molto a cuore perchè ho visto nascere dal nulla, e quando dico nulla intendo proprio nulla. Dal bancone all’impianto spina, gran parte dei pezzi che vedrete al suo interno sono autocostruiti dagli ideatori del locale. Certo si tratta di un ambiente fortemente diverso da quello precedente, ma gli intenti e la qualità dell’offerta è esattamente la stessa.

Appena entrerete troverete Gianluca al bancone intento a spillare una delle 6 vie di birre artigianali (locali e non), e Julian alla sua destra dedito ad accudire a dovere la carnazza. Proprio sopra di lui campeggia una lavagna con le specialità del giorno che variano in base alla spesa quotidiana. Tra Sfilacciato, Diaframma, Bombette normali o alla ‘Nduja, Picana e Pollo speziato sarà amore a prima vista e vorrete assaggiare uno di tutto. Ma vi sconsiglio di farlo, c’è il rischio che implodiate e quindi consiglio di fare “diverse sedute”. Come prima volta ordinate un panino con lo Sfilacciato (che è il piatto forte del locale) e aggiungete qualcosa di più audace per testare la vostra tripposità. Ma attenzione, se sedete al bancone e date troppa confidenza ai due brutti ceffi là dietro, rischiate di tornare a casa rotolando… perciò rregoleteve!

A pasto terminato vi ritroverete super sazi e vi chiederete “Magnà semo magnato e ammò che se fa?” e purtroppo sto per darvi una cattiva notizia… perchè dopo le 21:00 di sera a Macerata pasticcerie e sale da thè sono già belle che chiuse! Siamo rimasti delusi anche noi che però ci siamo lasciati coccolare dal buon Gianluca e i suoi cioccolatini artigianali (alcuni realizzati in collaborazione con Marangoni) accompagnati da whisky per favorire la digestione.

Il progetto #TiciportaTrippa prevede SEMPRE la scoperta di tre tappe e non due come in questo caso, proprio per questo ci ho messo un pò a capire cosa fare. Se e come pubblicare il tour maceratese o accantonare l’idea. Ed ecco che ho deciso di farne due! Questa prima è tutta dedicata al mondo salato e serale, mentre la prossima (che farò prima della stagione calda) sarà una passeggiata pomeridiana alla scoperta di 2-3 locali che vale davvero la pena di conoscere e che contribuiranno a farvi salire tricicli e polistirolo a suon di torte e biscottini.

 

NB. Io non lo so se è normale, ma a riguardare le foto e ripensarci m’è venuta una voglia matta di quei panini lardosi!

NB2. Nessun oste è stato maltrattato per la realizzazione di questo tour.