Se vi trovate a Civitanova Marche, vi consiglio io tre posti dove andare senza morire dopo le magnate in famiglia!

Siete appesantiti dopo tutte le mangiate di queste feste natalizie, vero? Eppure avete voglia di alzarvi da quel divano che vi ha risucchiato dal 24 Dicembre ad oggi. Magari è anche l’occasione per vedervi con gli amici per l’ultima consegna dei regali. Ma dove andare senza spendere un patrimonio (per quello ci hanno già pensato i regali!) e non appesantirvi ulteriormente la trippa?

I 3 luoghi di cui vi parlerò oggi sono super collaudati e se avete voglia di un aperitivo, una merenda o un dopocena tranquilli con gli amici, sono proprio quello che fa per voi. In realtà l’idea di raccoglierli tutti insieme mi è venuta dopo che in una sola serata ho mangiato in tutti e tre i locali, passeggiando tra uno e l’altro. Volendo potreste prendere questi suggerimenti come una sorta di itinerario da fare a piedi. Il plus di Civitanova, infatti, oltre “a lo pescio frà” è anche la passeggiabilità. Se riesci a parcheggiare in centro (compito non da poco) è fatta!

Ma non perdiamo altro tempo e iniziamo il nostro itinerario post-festivo. Se dovete vedervi con degli amici nel tardo pomeriggio e volete rimanere in centro per fare poi due passi, vi consiglio di recarvi da Sauardò per un buon pezzo di pizza al taglio diverso dai soliti. Trovate questa pizzeria, e il suo maestro dei lievitati Leonardo Grillo, in Via Carena, 44. [[Forse avete già sentito parlare di lui per la sua precedente posizione da pizzaiolo nel famoso ristorante Signore te ne Ringrazi, del patron Michele Biagiola]]

Arrivati al banco della pizzeria vedete di scordarvi la solita margherita o bianca rosmarino così sottili, che per quanto si sframicano potreste sniffarle. No! Da Sauardò la lievitazione è importantissima, così come i condimenti che arricchiscono ogni pezzo di pizza. Potrete sì trovare alcune tra le più classiche combinazioni, ma quelle che stupiscono davvero sono le speciali: amatriciana sporca, erbe strascinate e pecorino, bollito e giardiniera o ceci e mortadella. Le proposte seguono la stagionalità e ogni settimana il menù varia… proprio per questo è doveroso tornarci ciclicamente!

 

 

Se questi sapori vi hanno aperto lo stomaco, ma non avete il coraggio di affrontare un primo o un secondo piatto nel classico ristorante, avviatevi verso la seconda tappa. Passeggiando per il corso, attraversate la piazza e dirigetevi verso il Comune di Civitanova Marche; lì vicino troverete La Bottiglieria della deliziosa e sempre sorridente Carla. Questa ragazza, giovanissima, ha avuto il coraggio di aprire una piccola enoteca nel cuore della città. L’arredamento è accogliente e il tema vino è forte e chiaro, così come traspare la ricerca delle bottiglie accuratamente esposte. Seppure lo spazio sia limitato, c’è la possibilità di farsi un calice (o una bottiglia in base alla sete!) sgranocchiando della crescia, magari spalmandola con del gorgonzola o ricotta e miele, o del pane carasau con salumi marchigiani e formaggi. Insomma… mettevi comodi che la cara Carla saprà prendersi cura di voi!

 

 

Ora, merenda l’avete fatta e aperitivo con un bel calice di vino pure, cosa rimane? Perchè non concedersi un dolce?! Se pensate sia troppo dopo tutti i panettoni e i frustinghi consumati sotto Natale vi sbagliate! Dove state per andare potrete scegliere se assaggiare un cioccolatino, un mignon oppure una più sostanziosa monoporzione. Ripartite dalla piazza e attraversate tutto il Corso di Civitanova e girate sulla traversa che porta in Via Duca degli Abruzzi, verso la metà troverete la pasticceria di Roberto Cantolacqua. Riconoscerla è semplice, il locale è nuovissimo e il suo stile si fa notare al solo passarci davanti. Inutile dire che affacciati alle vetrine troverete ogni sorta di dolce vi venga in mente di assaggiare. Tra panettoni artigianali, vasi pieni di babà al rhum, biscotti secchi e pasticcetti… non c’è che l’imbarazzo della scelta! Ovviamente qualsiasi cosa scegliate è realizzata dalla pasticceria, si tratti degli impasti dei lievitati che pure dei singoli canditi, che sono il vero punto di forza del loro panettone classico (testato pochi giorni fa 😉 ). Ovviamente per agevolare la digestione potete accompagnare il dolce prescelto con una tisana, caffè o amaro.

 

Se deciderete di visitare uno o tutti e tre questi locali pensatemi, tra un morso, un brindisi o una cucchiata, sappiate che vi invidierò da morire. Solo a scriverne mi è venuta voglia di rifare il tour, meno male che almeno da un posto all’altro si può passeggiare per agevolare la digestione messa a dura prova in questi giorni.

Dopo aver testato questo itinerario Tripposo, mi è venuto in mente che potrebbe essere un buon modo per promuovere qualsiasi paese delle Marche, questa volta è toccato a Civitanova ma… quale sarà il prossimo?! Visto che non lo so manco io, per scoprirlo seguite l’hashtag #ticiportaTrippa!

Salumi fatti in casa e non solo, presso la Macelleria Lu Conde.

Il punto vendita di carni e salumi è solo la parte finale del progetto di questa azienda agricola a conduzione famigliare. Questa comprende oltre alla vendita, anche la cura di animali da corte e da stalla, i relativi derivati e la coltura di vari cereali tra cui l’antico San Pastore e la Saragolla.

I fratelli Corradini sono degli omoni grandi e grossi, ma che poi stupiscono con i loro modi gentili nel trattare anche il più piccolo dei pulcini.

Il tempo sembra essersi fermato, le strutture che ospitano la ricettività de Lu Conde conservano ancora alcune delle caratteristiche contadine di un tempo, come ad esempio lo “scarcatera” che serviva per togliere terra e fango dalle scarpe usate nei campi, prima di entrare in casa.

Quello che traspare, dopo aver parlato con tutti i membri della famiglia, è che qui la tradizione e il rispetto per la lavorazione delle carni sono una cosa seria. Molto seria.

Nonostante alcuni salumi siano preparati secondo ricette tradizionali, c’è anche una grande ricerca e voglia di sperimentare per mettersi sempre in gioco. Infatti i fratelli Corradini si prodigano anche nella produzione di wurstel e mortadelle artigianali, che sebbene non facciano parte della nostra tradizione contadina sono davvero buoni.

Parliamo ora di cose serie… Avete mai visto qualcuno così felice di affettare una porchetta?

La cosa è più che comprensibile visto che la porchetta in questione è davvero tenera, gustosa e profumata con la cotenna che invece scrocchia ad ogni morso.

Provare per credere!

 


IndirizzoVia Crocifisso, 5/A, 63833 Alteta di Montegiorgio (FM) FM

 

Vecchio ghiotto, Bucchero, Luna Rossa e il mio preferito Luna Gialla sono solo alcuni dei formaggi della proposta di Fontegranne Azienda Agricola di Belmonte Piceno.

Tra Caprini, Caciotte, Yogurt, Stagionati e Ricotte, un’amante del formaggio (quello buono) può anche perderci la testa.

E se non sai cosa scegliere, ti consigliamo di non farlo ma… assaggiare un po di tutto!

La produzione è tutta opera delle sapienti mani di Eros, dei suoi collaboratori per non parlare poi delle donatrici di latte…!!! Trattate con amore e rispetto, più de me dentro casa!

Formaggi gustosi e di qualità che sono una vera chicca del made in Marche.

Potete acquistarli presso la loro Bottega dove, oltre ai buonissimi formaggi di loro produzione, è possibile acquistare carne e salumi, legumi, olio, conserve e confetture tutte fatte in casa o altamente selezionate da altri produttori locali doc.

Un’azienda fatta di amore, passione e formaggio!

 

CONTATTI ——-

Contrada Castellarso Ete, 11
63838 Belmonte Piceno (FM)

info@fontegranne.it – +39 335 458296

Ad Amandola esiste una gelateria storica che ne combina di tutti i colori.

Si chiama Casa del Gelato Antida e dopo essere stata il capo saldo del gelato per km, è stata presa in gestione da un branco di invasate che se ne inventano di ogni.

Seguiteli su Instagram e vi stupiranno con foto e gusti ogni giorni diversi.

Questo che vedete in foto è qualcosa che non ci saremmo mai aspettati: il gelato al gusto PANE che viene servito insieme a una bella cucchiarata di nutella

ASSOLUTAMENTE DA PROVARE!! 

Chi segue già la pagina facebook lo sa bene, a Casa Trippa si parla sempre di mangiare!
Piatti della tradizione, ricette dell’infanzia, menù di ristoranti… finora non è stato importante il dove, ma il solo mangiare bene, condividere foto e raccontarle.

Ecco, qualcosa cambierà.

Una volta al mese apriremo le porte di Casa Trippa, la nostra vera abitazione, a chi ci andrà di ospitare.
Amici veri, persone prese a caso, gente del web, il parroco di paese, la Vergara … insomma non ci sarà una regola se non quella di cucinare qualcosa insieme e condividerlo con i nostri ospiti e chi avrà piacere di vedersi la diretta!

Una casa normale come tante, nè chic nè moderna e a volte manco troppo pulita ma sicuramente vera.

Siete pronti per Casa Trippa? Tenetevi pronti, perchè i vincisgrassi sono già in forno 😉

Lardo ai Giovani già di nome trova molta affinità con il nostro gruppo composto esclusivamente da Tripponi! La collaborazione con questo portale, molto popolare su instagram, è nata per caso grazie a gusti ed obiettivi comuni, il mangiar bene. Piano piano si è evoluta con un coinvolgimento diretto, infatti siamo uno dei fooders selezionati per recensire e raccontare dei locali migliori del territorio. Un duro lavoro… ma qualcuno deve pure farlo!

Se volete leggere tutte le recensioni e scoprire i locali segnalati andate al link http://www.lardo-ai-giovani.com/