Se siete alla ricerca di un ristorante autentico marchigiano, Agriturismo Iervasciò è quello che fa per voi!

Poco tempo fa ho avuto il piacere di scoprire un Agriturismo davvero tradizionale e ruspante. Uno di quei ristoranti che una volta entrato in sala, vieni assalito dai ricordi di una infanzia tipicamente marchigiana e contadina. Ma attenzione ruspante e tradizionale non fa di Iervasciò un agriturismo “semplice” o “scontato”. Proprio il contrario!

Wikipedia definisce il termine AGRITURISMO cosi:
In Italia, l’esercizio dell’attività agrituristica, da parte delle imprese agricole, è consentito esclusivamente nel rispetto di specifiche norme che ne regolano la connessione con l'”attività agricola” e la denominazione “agriturismo”.

A volte può capitare che un Agriturismo non rappresenti molto la definizione qui sopra, ma in questo caso Ripatransone è un paese fortunato. Perchè Iervasciò è un agriturismo doc dove prodotti locali e ricette tradizionali vanno a braccetto. Infatti gran parte delle materie prime che compongono i piatti vengono dalla loro azienda agricola, e quei pochi ingredienti che non realizzano provengono da piccole realtà locali che lavorano in maniera etica e consapevole.

Iervasciò – lavagna tracciabilità

A dimostrazione di questo loro approccio così radicale, c’è anche una bella lavagna in sala che indica precisamente la provenienza delle materie prime prodotte dalle altre aziende agricole.

Il Ristorante si trova nelle campagne di Ripatransone ma raggiungerlo è tutt’altro che difficile. Una volta arrivati vi troverete davanti ad uno stabile contadino tradizionale, che vi farà sentire come quando si va a trovare una vecchia zia in campagna: rilassati e tanto affamati! La sala interna dell’Agriturismo è dominata da un grande camino acceso attorno al quale si trovano i tavoli con le loro belle tovaglie a scacchi. Credo proprio che nonna ne avesse una identica 🙂

Da Agriturismo Iervasciò non aspettatevi un menù da mille pagine, ci pensa il personale di sala a consigliarvi i piatti disponibili realizzati in base alla stagione.

Noi abbiamo preso un antipasto di salumi tradizionali marchigiani, formaggi e verdure (non li ho fotografati, mangiati troppo velocemente scusate) e fegatelli con le uova accompagnati da pane fatto in casa, olive ascolane e lievito madre fritto. Abbiamo spazzolato tutto anche un po meravigliati da tanta qualità.

Oltre alla cura alle materie prime, Agriturismo Iervasciò ci ha conquistati anche dai piatti prettamente locali. Infatti l’offerta non è semplicemente marchigiana, bensì alcuni piatti offerti sono strettamente tipici di Ripatransone.

Proprio come i “taccù” alle verdure e il sugo fatto con la “mpignata” che hanno conquistato anche il piccolo Giovanni. La “mpignata” è un recipiente che contiene e conserva con lo strutto i pezzi poco nobili del maiale come grugno, coda e orecchie. A dirlo non sembra invitante, ma vi assicuro che il sapore vi trasporterà letteralmente indietro nel tempo. I “taccù” invece con una tipologia di pasta fatta con solo acqua e farina, tipica delle campagne di Ripatransone che può essere condita in vari modi. Noi l’abbiamo assaggiata con le verdure invernali dell’orto, ben condite, goduriose e così buone da non sembrare nemmeno “semplici verdure”!

Vi deluderà sapere che non ci siamo avventurati con i loro famosi secondi di carne, eravamo già belli soddisfatti da tanta bontà e quantità. Ma vorrà dire che presto torneremo per magnacce pure un bel secondo ruspante e godurioso. Anzi se volete organizziamo un bel pulmino per una gita fuoriporta a Ripa! Al dolce non possiamo rinunciare mai e quindi abbiamo preso semifreddo alla crema con confettura di albicocche fatta in casa davvero buona. Ad accompagnare il pasto vino rosso e bianco della casa, vino cotto di Iervasciò e pure mistrà.

Torneremo sicuramente anche per mettere alla prova le prestazioni del grande forno a legna che hanno in cucina, viene utilizzato per la cottura di moltissime delle loro ricette. Proprio come si faceva tanti anni fa nelle campagne della zona, il fuoco da un sapore particolare che non vediamo l’ora di assaggiare. Se cercate piatti buoni, fatti in maniera autentica e con un cuore grande così, sicuramente Agriturismo Iervasciò è quello che fa per voi!

A quanto pare oggi è la Giornata Nazionale della Pizza, ecco quindi le mie 3+1 pizzerie marchigiane preferite!

Va detto che ne ho ancora molte da assaggiare, e sono provvista di una lunga lista che non vedo l’ora di spuntare. Ma intanto vi elenco le pizze che amo di più e sulle quali mi tuffo ogni volta che ho bisogno di una coccola lievitata.

Sottile, super farcita, gourmet, napoletana.. di pizze ne esistono tante e nessun altro piatto italiano è più discusso di questo. Ognuno ha le proprie preferenze, credo che la pizza sia totalmente a gusto soggettivo. Io ad esempio non capisco proprio quelle super sottili croccantissime tipo cracker, mentre immagino ci siano molte persone che non amano quella molto alta.

Ma… visto che la classifica la faccio io ecco le mie 3+1 pizzerie marchigiane da non perdere!

1. La pizza fritta – pizzeria D’int a Favola Porto San Giorgio

Partiamo con la più golosa, incandescente e saporita tra tutte: la pizza fritta! Queste nelle foto sono due versioni di pasta fritta della pizzeria D’int a Favola di Porto San Giorgio. Da loro ne ho assaggiate tante, ma la soddisfazione maggiore me la danno queste due proposte goduriose. La pasta fritta (foto 1) che trovate tra gli antipasti e la pizza fritta farcita di mozzarella filante (foto 2), vi porteranno in paradiso con il loro sapore esplosivo. ATTENZIONE: non sono incandescenti… di più!

2. La pizza di qualità – pizzeria Eater di Montecassiano

Tra impasti ricercati e farciture estrose, possiamo asserire che la pizza di Eater SimplyGood è, per ora, la nostra pizza preferita. Che siate amanti della classica mozzarella o sperimentatori di abbinamenti insoliti, in questa pizzeria di Montecassiano rimarrete sicuramente soddisfatti! Un altro aspetto da non sottovalutare è l’alta digeribilità offerta dovuta alla lunga lievitazione di questi impasti. E i condimenti? Tutti gli ingredienti che troverete a farcire le pizze, sono ricercati da aziende agricole tipiche produttrici del luogo.

3. La pizza dolce – pizzeria Il Segreto di Pulcinella di Civitanova Marche

La pizza dolce non è ovviamente il focus principale della pizzeria in questione, ma è il miglior fine pasto che possiate avere! Il Segreto di Pulcinella è una pizzeria d’ispirazione napoletana, adoro la loro margherita semplice e goduriosa. Il menù prevede una ricca offerta di pizze particolari, sicuramente da assaggiare sono quelle con i cornicioni ripieni con ogni ben di Dio. Ordinate quello che volete… basta che terminate la cena con una bella porzione strabordante di pasta fritta ricoperta di crema di nocciole! Il dolce a fine pasto ce lo vole sempre, no?

+1. La pizza al taglio – pizzeria Sauardò di Civitanova Marche

La nostra +1 non è una pizzeria classica con servizio al tavolo, bensì una pizzeria al taglio dove puoi scegliere se mangiare in loco o portare il tuo bel bottino a casa. Metti che non hai voglia di cucinare, metti che non vuoi nemmeno cambiarti per uscire a cena… ecco che entra in ballo Sauardò! Dalle mani di Leonardo Grillo (ex pizzaiolo del Signore te ne ringrazi) escono lievitati croccanti fuori e morbidi dentro. Dai gusti classici alle stagionali, in questa pizzeria al taglio troverete certamente qualcosa che vi stuzzicherà. Vi consiglio di provarne almeno due pezzi a testa, uno classico per assaporarne bene la base e uno “strano” per provare qualche abbinamento insolito e mettervi alla prova!

Le Marche sono floride di buone pizzerie, tra i nostri buoni propositi del 2020 abbiamo anche quello di implementare l’elenco delle nostre pizzerie del cuore.

Quindi se avete segnalazioni, consigli ed esperienze pizzaiole… fateci sapere 🙂

Le tradizioni sono il vero tesoro delle Marche: le Sagre e gli Eventi sparsi per tutto il territorio le fa rivivere ogni giorno dell’anno.

Lo scorso anno ci siamo dati un obiettivo: partecipare a più sagre ed eventi possibile per vivere i paesi delle Marche in maniera autentica. E così abbiamo fatto. Da maggio fino a Novembre, siamo rimbalzati da un paese all’altro per assaggiarne di tutti i colori. Fino a qualche anno fa alle sagre partecipavano solo “i vecchi”, invece negli ultimi anni la tendenza si è invertita e vedere tanti giovani, famiglie, e persone di tutte le età è davvero gratificante. Viviamoli questi paesi, perchè sono davvero la nostra ricchezza!

Arcevia, San Severino, Rubbianello, Fermo… sono stati davvero tanti i paesi visitati attraverso le sagre e gli eventi organizzati. E tutti ci hanno lasciato un bellissimo ricordo.

IRISH FEST – Porto Potenza Picena

 

Ogni centro marchigiano (piccolo o grande che sia) ha le sue peculiarità e scoprirle tra un piatto di polenta e un bicchiere di vino rosso è il modo più piacevole di tutti. E se pensate che le Marche danno il loro meglio solo in estate vi sbagliate. La nostra regione non si ferma proprio mai. Non appena terminano le sagre estive si passa alle castagnate ed è un attimo che arrivano gli eventi natalizi… insomma c’è sempre un buon motivo per scoprirle.

Sagre ed eventi nelle Marche non finiscono mai e meno male!

Nel caso vi foste persi i vari racconti real time fatti sulla fanpage TRIPPAdvisor vi facciamo un piccolo riassunto. Una sorta di ode a tutte le sagre e gli eventi a cui abbiamo preso parte, spero possa essere lo spunto giusto per parteciparvi il prossimo anno.

Un vero e proprio racconto del nostro giro delle Marche attraverso le più belle sagre ed eventi.

Siamo partiti soft con un grande classico delle sagre da paese, a Maggio siamo stati alla sagra della Porchetta di Monte Urano. Non ho fatto foto in quell’occasione perchè ho preferito concentrarmi sul cibo, ma ricordo perfettamente che la porchetta era saporita e morbidissima. Altro piatto che ci è molto piaciuto sono state le tagliatelle, quasi come quelle di casa. Anche l’organizzazione è stata davvero meritevole e grazie allo staff giovanissimo abbiamo mangiato in tempi record.

Va precisato che da quando siamo in 3 ci siamo abituati a mangiare presto e questo nel partecipare alle sagre ci aiuta parecchio. Infatti dalla nostra esperienza vi consiglio di andare intorno alle 19.00/19.30 oppure andare direttamente sul tardi e cenare alle 22.00. Insomma… dipende da quanta fame avete!

A Giugno siamo stati invitati all’Ancona Street Food Festival nella splendida cornice del porto di Ancona.

Come saprete il Porto è stato ed è tuttora un grande crocevia di destinazioni e nazionalità e quale location migliore per ospitare un Festival sullo Street Food? Erano presenti oltre 20 Food Truck d​a tutta Italia e non solo. Fra le cose che abbiamo assaggiato ci sono i famosi panini di Porco Brado, il cuoppo misto in pieno stile partenopeo ed un numero imprecisato di birre e cocktails.

La nostra maratona dedicata alle Sagre ed Eventi made in Marche è proseguita con l’iniziativa Passeggiare Degustando di Montecosaro.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco del paese ed ogni anno ospita un numero sempre più crescente di visitatori. Tutto il borgo offre punti ristoro dove assaggiare piatti tipici locali, dalla classica polenta alle pizzette fritte, così mentre si passeggia si può scegliere dove fermarsi.
Mentre aspettavo in fila per il calzone fritto (con l’acquolina alle stelle), un gruppo di turisti del nord parlavano tra loro meravigliati del nostro attaccamento alle tradizioni. Mettevano a confronto le realtà così differenti, una grande e frenetica città vs paesi più raccolti e uniti, elogiando sia l’impegno che la riuscita di queste sagre di paese.

Grazie al nostro giro per sagre ed eventi marchigiani, ci siamo poi diretti a Tolentino nel quartiere Bura.

La Bura è un quartiere della città un po fuori dal centro, immerso nella campagna. Non si organizzano feste comunali, bensì sagre Marche style di quartiere che però diventano super partecipate! Noi abbiamo partecipato alla sagra dell’oca in porchetta, che ve lo dico a fa… bona bona bona. Con noi c’era anche Trippino che si è scofanato un immenso piatto di polenta, fatta a strati sottili, con il sugo di carne. Dajejò!

Per la sagra successiva non ci siamo allontanati di molto, siamo infatti stati invitati a San Severino per la festa del Rione di Contro.

Ci pensate che non solo i paesi delle Marche sono pieni di Sagre ed Eventi, ma anche i quartieri di questi centri si danno da fare? Ecco che ne escono per tutti i gusti e per tutti i giorni praticamente! Al Rione di Contro abbiamo mangiato le tagliatelle al ciauscolo, spazzolate in pochi minuti, frittura di pesce ed il classico arrosto misto di carne. Degno di nota anche il bombolone alla crema, fortunatamente ci siamo regolati e ne abbiamo preso uno in tre. Tutto l’evento è organizzato molto bene, nessuna coda, servizio ai tavoli preciso e soprattutto hanno fatto attenzione anche ai materiali utilizzati che fossero ecologici.

Se dico Passera ‘Mbriaca sapete di cosa si tratta? Si tratta di una Sagra che non conoscevo e che si svolge a Rubbianello.

Anche in questo caso, gli organizzatori sono semplicemente degli appassionati. Amano il buon mangiare, amano le Marche, amano la convivialità che solo le Sagre sanno offrire. Ecco perchè è nato questo evento. Dalle Vergare che popolano le cucine, ai ragazzi giovanissimi che pensano al servizio e alla pulizia, tutto lo staff è molto attento ed appassionato. Sarà mica merito della Passera ‘Mbriaca? Se ancora non lo sapete, si tratta di un piatto a base di tagliatelle condite con un ragù bianco sfumato con il vino passerina. Saporite e ben cotte, sono un piatto assolutamente da provare!

Le Marche e il gemellaggio: Dopo tante prime volte, quest’anno sono tornata all’Irish Fest di Porto Potenza Picena.

Non pensiate si tratti della solita sagra a tema. Ennò! Il comune di Potenza Picena è gemellato da molti anni con una cittadina Irlandese ed ecco che è nata una festa tutta dedicata ai balli, le birre, il cibo e le tradizioni irlandesi. Quella dell’estate scorsa è stata solo la seconda edizione, ma niente è stato lasciato al caso. Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, lo spezzatino di carne merita davvero una menzione d’onore così come l’hamburger di Angus tenero e succoso. Onestamente è una di quelle sagre a cui parteciperei pure d’inverno, quindi se volete rifarla… fate sapere!

Siamo così arrivati a Settembre con Grano&Luppolo, un mese ancora pregno di eventi per le nostre amate Marche.

Nella bellissima cornice di Piazza del Popolo di Fermo, ne sono state sfornate di tutti i gusti quel fine settimana! Una delle sagre più amate e piacione delle Marche, la Vergara la chiamerebbe più semplicemente la festa della pizza e della birra. E a chi non piacciono? Tante le pizze fra cui scegliere, dalle classiche alle gourmet fino alle gluten free, dettaglio assolutamente da non trascurare. La mia preferita è stata la Pizza Amatriciana, saporitissima e fragrante è stata spazzolata in pochi minuti. Complice probabilmente la birra che l’accompagnava del noto birrificio Elpidiense Mukkeller.

Novità nel mondo delle Sagre Marchigiane, Paje è stata l’iniziativa realizzata dall’associazione il Cilindro Montappone.

Questo gruppetto di giovanissimi con il loro Paje, hanno deciso di animare in maniera totalmente eco-friendly il centro storico del paese. A fare da padrone per tutto l’evento sono stati sicuramente i numerosi artisti che si esibivano da un lato all’altro del borgo, lasciando tutti senza parole e senza nemmeno un attimo di noia. Seppur giovani ed innovativi, hanno anche pensato alla radicata tradizione locale dell’intreccio della paglia (da cui il nome dell’evento). Infatti all’ingresso del centro storico, c’erano delle splendide nonne che con indosso il loro zinale più bello, mostravano come si intrecciano i bellissimi cappelli che trovate nelle foto. Seppur non fosse il focus principale, ovviamente si è mangiato anche qui, seduti sulle balle di fieno, abbiamo aperto le “mallette” che contenevano il menù della serata.

Successivamente direzione nord: alla scoperta di Arcevia, un bellissimo borgo che mi ha stregato il cuore e… la trippa!

Ho avuto il piacere di partecipare come giurata al Contest Piatto Povero in occasione della famosa Festa dell’uva di Arcevia. Questa volta non ho solo mangiato, sono proprio stata invitata dalla Pro loco Arcevia ad assaggiare tanti piatti della tradizione e votare in base ai miei gusti personali. In questa avventura godereccia ho avuto un compagno d’eccezione, lo Chef non vedente Antonio Ciotola che ha ammaliato tutti con la sua carica esplosiva. Poi si è esibito in uno show cooking che ha lasciato tutti senza parole, come sfiletta lui il pesce nessuno mai! Accoglienza, tanti sorrisi, convivialità, attaccamento alle tradizioni… questo è quello che ho portato a casa da questo paese tutto in salita. Quando me ne sono andata, dopo aver salutato gli organizzatori, ho minacciato che sarei tornata presto. Non ci si sbarazza di una Trippa così facilmente eh!

A concludere questo giro delle Marche attraverso Sagre ed Eventi, ci hanno pensato i legumi.

Devo ammettere che in Casa Trippa abbiamo un amore spasmodico per i legumi e quando sono stata invitata a Leguminaria non mi sembrava vero. Era già da tempo che puntavo questa Sagra dedicata a fagioli, ceci, lenticchie e compagnia bella, ma non avevo ancora avuto l’occasione di parteciparvi. Oltre ai legumi, un’altra peculiarità di questo Evento che si svolge ormai da diversi anni, sono le splendide coccette realizzate artigianalmente. Acquistando il menù della cena, da gustare presso una delle cantine adibite, si può scegliere infatti di portarsi a casa le ciotole ed i bicchieri che vedete in foto. Inutile dire che da quel momento in poi anche zuppe e legumi che prepariamo a casa le mangiamo lì dentro. Ci sembrano più buone.. chissà!

Possiamo dire che nel 2019 ne abbiamo davvero mangiate per tutti i gusti, e per questo nuovo anno? Chissà cosa ci aspetta per il 2020!
Anche se le sagre sembrano lontanissime, sappiate che arriveranno prima di quanto si possa immaginare. Quindi se avete già suggerimenti di sagre ed eventi da tenere d’occhio, oppure invitarci a scoprirne di nuove, scriveteci pure. Quali sono i vostri eventi mangerecci preferiti delle Marche?

Cosa ci riserverà questo 2021? Ce lo dice il TRIPPOROSCOPO!

Abbiamo interpellato le stelle trippose ed abbiamo raccolto, come ogni anno ormai, il loro responso nel TRIPPOROSCOPO 2021. Cercate il vostro segno e preparatevi… questo 2021 si prospetta molto interessante 😉

Da qui a Natale ci sarà la solita corsa ai Regali, perchè non scegliere i nostri prodotti Made in Marche?

Diciamoci la verità, di calzini con le renne che dopo il primo lavaggio assomigliano di più ad ippopotami ne abbiamo pure troppi. Di pigiami “visto mai che vai all’ospidale” pure. Pensiamoci un attimo, cosa vorremmo ricevere per Natale? Quale regalo migliore, da fare e ricevere, DE LO MAGNA’?! Vuoi mettere di scartare una bella bottiglia de vì cotto o un ciauscolo fatto a modo o una formetta de cacio dal gusto tradizionale? Eddaje non scherzemo!

Ecco quindi che ho deciso di fare una piccola lista di Regali Made in Marche per augurare a tutti un Natale godereccio!

Lo abbiamo già detto che il bello delle Marche è proprio la sua pluralità, ed ecco che anche a proposito di Regali la quantità (e qualità) di prodotti Made in Marche non si smentisce. Anche se forse siamo sul filo del rasoio per pensare a cosa regalare per Natale, ci sono alcune cose facilmente reperibili o anche “arrivabili”. Grazie al portale www.viaterra.it è possibile infatti trovare una vasta gamma di articoli marchigiani e scegliere se riceverli a casa, spedirli a chi vuoi o ritirarli presso la sede di Amandola (FM). Il progetto Via Terra raccoglie tante piccole Aziende Agricole delle Marche e mette a disposizione i loro prodotti in un intuitivo e-commerce, dando spazio online anche a chi uno shop online non può aprirlo. Si possono acquistare prodotti singoli o scegliere uno dei Christmas Box creati per questo periodo, in più inserendo il codice TRIPPA10 avrete diritto ad uno sconto del 10%. Più de così!
REGALO ADATTO AI FUORISEDE, AI PIGRI CRONOCI E ALLE SOCERE SCOJONATE.

Preferite toccare con mano ciò che andrete a regalare? Volete scegliere uno ad uno ogni singolo Regalo Made in Marche di Natale?

Allora il mio consiglio è quello di dirigervi verso Macerata e recarvi presso MioBio – Contadini del Biologico! I produttori che hanno creato questo negozietto delle delizie marchigiane sono ben 9, e si può davvero trovare di tutto: 🥬 frutta e verdura freschi di giornata 🥖 pane fresco 🥓tanti tipi di salumi tradizionali fatti come una volta 🧀formaggi tipici da produttori locali 🍯miele, confetture e creme sfiziose da offrire per i cenoni o regalare 🍷tanti tipi di vini diversi 💄prodotti per la cura del corpo e molto molto altro e tutto BIOLOGICO. Consiglio di farci un giro sia per la spesa di tutti i giorni che per realizzare la SOMARA di Natale, ovvero i famosi cesti regalo! Saranno sicuramente graditi da tutta la famiglia… O almeno io li gradirei tantissimo 🤣🤣
ℹ️ Il punto vendita si trova a Macerata in Via Roma, 259 ed è aperto dal lunedì al sabato mattina e pomeriggio.
– REGALO ADATTO A TUTTA LA FAMIGLIA, DONNE PARTICOLARMENTE ESIGENTI INCLUSE.

E da bere niente? Giammai! Si sa che le feste migliori sono quelle alcoliche, fa parte dell’A B C delle festività. Anche perchè per mandare giù le domande degli zii che non vediamo mai e le frecciatine di cugini dispettosi c’è bisogno di una mano!

Super collaudati sono i vini della Casa Vinicola Garofoli che ogni anno rallegrano la mia tavola natalizia personale. Questa storica cantina marchigiana, produce diverse tipologie di vini Made in Marche che rappresentano un ottimo presente per chi ci ospita a pranzo o cena. Dalle bollicine, alle varie confezioni regalo, i vini Garofoli sono una garanzia anche se donati ad un pubblico non proprio ferrato sull’argomento. Questo è il loro Rosso Piceno il Piancarda versione Magnum, ma potete tranquillamente trovarlo nella classica versione da 0,75cl. Le bottiglie possono essere acquistate direttamente presso il punto vendita sito nella loro struttura di Via C. Marx, 123 -60022 Castelfidardo (AN), altrimenti le potete facilmente trovare presso le più fornite enoteche della zona.
– IDEALE PER AMICI E PARENTI AD ALTO TASSO ALCOLICO, AMANTI DEL BUON BERE E PURE PER CHI NON NE CAPISCE NIENTE… LI PORTERA’ SULLA VIA DELL’ALCOL.

Come fare invece a digerire anche il più pesante dei cenoni in pieno stile Natale marchigiano? Con uno dei cavalli di battaglia del Made in Marche ovviamente!

Introvabile, avvolgente, rassicurante… parlo del famoso Vino Cotto caratteristico della nostra regione ovviamente. Ogni pasto che si rispetti deve terminare con un bicchierino alcolico che metta tutti d’accordo. Pure gli astemi più incalliti. Quello che ho ricevuto, provato ed approvato a pieni voti è quello della Cantina Tiberi David di Loro Piceno. Come tutti ben sapete proprio questo piccolo borgo delle Marche è la patria del vino cotto, lassù non ci si scherza mica! La Cantina Tiberi David si trova infatti sulle colline marchigiane di Loro Piceno in provincia di Macerata a 436 m di altitudine. Il cuore dell’azienda è il vigneto di circa due ettari con vitigni di Verdicchio, Montepulciano, Trebbiano e Sangiovese. Il loro vino cotto si chiama Occhio di Gallo perchè anni addietro i nostri nonni dicevano che il Vino Cotto, per essere pronto, deve avere il colore dell’occhio di gallo. Potete acquistare il vino cotto di questa azienda direttamente nel loro punto vendita in Via Vignali Bagnere 5/A – 62020 Loro Piceno (MC), ma prima vi conviene chiamare la signora Emanuela al numero 347.2949426.
– REGALO PERFETTO PER LE PARTITE SERALI A BRISCOLA, PER I NONNI NOSTALGICI E PURE PER CHI CI STA ANTIPATICO… IN FONDO è NATALE!

Di dolce nulla? Mica vogliamo scherzare! Il Natale che piace a tutti è proprio quello più zuccheroso di tutti.

Iniziamo dal classico Panettone, ma classico non vuol dire banale eh! Quello che vi propongo oggi lo fa con grande impegno Matteo del Forno di Matteo (appunto). Oltre ad avere una scatola super figa, ne ha davvero fatti di ogni sapore: Panettone Classico (uvetta e canditi), Panettone al cioccolato fondente, Panettone Maddalena(amarene, cioccolato bianco, cioccolato ruby e croccante di cereali), Panettone al pistacchio e Panettone al caffè e caramello salato. Se volete siete ancora in tempo a farvene lasciare uno, chiamate il numero 0733264701 anche se vi consiglio di passare direttamente al forno. Si trova in Via Piaggia Floriani, 10 Macerata.
– REGALO SICURAMENTE APPREZZATO DA NONNI, ZII, COPPIE DI AMICI E CHIUNQUE SIA DOTATO DI UNA BOCCA.

Cerchi un’alternativa originale anche per il goloso più incallito? Allora ti propongo ben 3 bocconi che addolciranno anche il più burbero degli amici!

Scorzette di arancio candito ricoperte di cioccolato, spicchi di clementine candite ricoperte di cioccolato fondente o i millemila gusti delle praline del mago del cioccolato de noiatri Pierre Dolce al cuore! Ho personalmente assaggiato tutte queste prelibatezze e vi assicuro che se per i vostri Regali di Natale Made in Marche volete andare sul sicuro, questo è quello che fa per voi. In fondo, a chi non piace il cioccolato?
– PERFETTO PER CHI HA CARENZE DI AFFETTO, SBALZI DI UMORE, MARCADUTO O ANCHE PER SE STESSI. ECCHECCAVOLO!

 

 

Nel caso in cui qualcuno, ahimè, sia a dieta o semplicemente non gradisce regali enogastronomici, ho un’ultima proposta Made in Marche. Non si mangia, non si beve, non si consuma ma si può condividere… di tratta del Tripponario!

Edito da Giaconi Editore (casa editrice di Recanati che produce solo libri marchigiani), il libro il Tripponario è uscito in tutto il suo splendido dialetto proprio nel periodo natalizio. Momento perfetto per raccogliere tutta la famiglia, Vergara compresa, e farsi cogliere dalla nostalgia leggendone le definizioni marchigiane rivisitate in chiave ironica. Il Tripponario – Usi e costumi scostumati della Vergara si può acquistare online tramite il sito della casa editrice oppure presso le più fornite librerie del territorio marchigiano.

E voi cosa comprerete per i vostri Regali Made in Marche di Natale?

 

Dove soggiornare a San Severino per una gita fuori porta davvero spettacolare? La risposta è Mezzobaiocco b&b e appartamenti!

Se state cercando il posto giusto dove fare una bella fuga marchigiana, ecco il consiglio giusto per voi! Devo ammettere che non ho trovato io il Mezzobaiocco b&b, ma ha fissato il soggiorno per me una ragazza septempedana doc. Non potevo non fidarmi, no?

Ad accoglierci è stata Maria Teresa, la proprietaria, che con estrema gentilezza ci ha illustrato tutta la struttura. Dal significato del nome “Mezzobaiocco” al funzionamento di ogni complemento presente nel nostro appartamento. Infatti il nome Mezzobaiocco è stato scelto quando, in fase di ristrutturazione, hanno trovato incastonato nel muro una moneta, il “mezzobaiocco di anseverino”, murata in una nicchia nell’ultimo piano ed emessa dalla zecca papale di San Severino,

Ci sono luoghi nascosti,

non sempre facili da scoprire,

dove il tempo si ferma

e dove tutto, anche i muri,

raccontano storie lontane.

Il Mezzabaiocco b&b in realtà offre sia camere che appartamenti, tutti nel centro di San Severino Marche e tutti caratterizzati dallo stesso gusto e attenzione ad ogni particolare. Queste caratteristiche lo rendono perfetto anche per le famiglie, come nel nostro caso. Vi dico solo che il giorno dopo che siamo tornati a casa, Trippino chiedeva di tornare “nella casa di San Severino Marche”.

La casa dove abbiamo soggiornato noi è su due livelli, il primo piano è composto da un’ampio spazio conviviale con cucina, tavolo, zona tv, camera matrimoniale, antibagno e bagno con doccia. La camera è spaziosa, il soffitto con le travi di legno e la parete a pietra faccia vista si fondono in un unico ambiente che evoca tempi lontani.

Ma le caratteristiche del Mezzobaiocco b&b non finiscono qua. Infatti affittando (sia per lunghi che per brevi soggiorni) l’appartamento, si avrà l’uso esclusivo della stanza relax! Una vera e propria coccola per chiunque alloggi all’interno della struttura e che conquisterà grandi e piccini.

Bagno turco, vasca idromassaggio, cromoterapia, musicoterapia, angolo tisane, zona relax con chaise longue insomma che dire, perfetto ed intimo per una fuga romantica tutta marchigiana.

Se state meditando di visitare San Severino Marche, che nel periodo natalizio è davvero magica, vi consigliamo di prendervela comoda e per un relax extra… c’è sempre il Mezzobaiocco b&b a vostra disposizione!


INFO UTILI:
Via San Rocco, 17
62027 San Severino Marche
Tel. 0733 645798