Prima di questa quarantena non avrei mai pensato di cercare la ricetta della piadina per farla in casa. Essendo sempre di corsa, in genere le prendo già pronte e a tavola le farciamo a mò di svuotafrigo. Ma cavalcando l’onda del “fatto in casa è tutto più buono” ho deciso di tentare.

Come scegliere la ricetta per la piadina perfetta online?

Spesso quando si cerca una ricetta online si ha il dubbio sulla riuscita del piatto, e di quanto possa essere autentico rispetto all’originale. Forse te lo stai chiedendo anche tu, vero? Nel caso della piadina, trovando molte ricette che differivano tra loro, ho scelto di giocare il jolly e cioè… Chiedere ad una vera riminese! E passa la paura, tié! 

nb. prima ancora che vediate gli ingredienti faccio outing. Nella vera piadina romagnola ci va lo strutto, e su questo non ci piove! Solo che non tutti, soprattutto in questo periodo, abbiamo lo strutto in casa e quindi ho scelto di realizzare la ricetta della piadina utilizzando l’olio di oliva. Chiedo venia a tutte le Azdore romagnole!

In questo periodo abbiamo impastato ogni sorta di lievitato, e ora che molti di noi sono tornati a lavoro, si rientra a casa e si ha voglia di qualcosa di buono, confortante e che accontenti i gusti di tutta la famiglia.

Quindi perché non provare a fare la ricetta della piadina?!


Questa ricetta è perfetta per realizzare fragranti piadine e gustosi cassoni (sapete cosa sono, vero?!) e ce l’ha donata una cara amica riminese che non vedo da fin troppo tempo: Raffaella Vanni. In realtà lei ci ha tenuto a precisare che la ricetta, semplicissima e di sicura riuscita, non è sua bensì di Nicola Lami (della Piadineria El’Matt). Insomma… di chiunque sia la paternità della ricetta importa poco. Gli ingredienti sono pochi, l’impasto è rapidissimo cosa aspettiamo ancora?

Daje, diamoci da fare!

INGREDIENTI
per realizzare 8 piadine (o cassoni)
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500 g di farina tipo 2 (va bene anche la tipo 1)
50 g di olio di oliva
250 g di acqua
5 g di sale (la dose è basica, se la volete più saporita aggiungetene di più)
10 g scarsi di bicarbonato

Ricetta piadina – Step 1

In una ciotola versate la farina ed iniziate ad aggiungere pian piano tutti gli ingredienti. Io ho iniziato con l’acqua mescolando con una forchetta, poi ho versato l’olio continuando a lavorare l’impasto. Infine aggiungete il bicarbonato ed il sale. Tutta l’operazione è molto rapida e la successione degli ingredienti non è molto importante.

Vedrete che con la forchetta non sarà più possibile procedere e quindi impastate, anche direttamente in ciotola se lo trovate più comodo, con le mani.

Una volta che l’impasto della piadina sarà sodo e ben amalgamato possiamo coprirlo con la pellicola e lasciarlo riposare un paio d’ore. Questa non è una ricetta che necessita di lunga lavorazione, l’importante è che vediate che la pasta sia uniforme e non preoccupatevi se sembra troppo dura, riposando si assesterà.

Ricetta piadina – Step 2

Riprendete il vostro impasto e trasferitelo su una spianatora. Aiutandovi con un po di farina formate 8 panetti e, dopo averli lavorati rapidamente, potete procedere a realizzare i dischi di piadina.

TIPS – Se lo trovate più semplice iniziate a lavorare i panetti prima con le dita e poi aiutatevi con il mattarello.

TIPS – Per praticità nei movimenti, formate le piadine vicino alla padella dove le cuocerete. In questo modo non dovrete vagare con le piadine in mano che potrebbero deformarsi ancora di più.

Non tentate di fare piadine perfettamente rotonde, la perfezione lasciamola a quelle industriali… noi pensiamo al gusto va!

Una volta pronta la prima piadina, prendete una padella preferibilmente con fondo alto ed antiaderente e mettetela sul fuoco. L’ideale sarebbe la padella per crepes ma se non l’avete adattatevi con una padella capiente che avete già.

TIPS – per sapere quando la padella sarà abbastanza calda, fate la prova con qualche goccia d’acqua. Se le goccioline “correranno via”, vuol dire che la temperatura è giusta.

Ricetta piadina – Step 3

Una volta pronta la padella, iniziate la cottura della vostra prima piadina senza strutto. Mettetela in padella senza aggiungere nulla e iniziate a bucherellarla con una forchetta in modo che non crei bolle in superficie.

Questa operazione vale solo per il primo lato, girandola per cuocere l’altro non ci sarà più rischio che si gonfi.

Una volta cotta la prima piadina, mettetela su un piatto coperto con un canovaccio. Man a mano che cuocerete le vostre piadine le impilerete una sull’altra coprendo sempre con il panno. In questo modo resteranno fragranti e manterranno il calore.

Ora che le vostre piadine sono pronte non avete bisogno delle mie istruzioni per farcirle… mettete tutto quello che avete in frigo e buon appetito! Noi ne abbiamo fatta una con formaggio spalmabile e prosciutto cotto per Trippino, una con lonza marchigiana e melanzane grigliate, un’altra con salmone affumicato e pepe rosa ed insalata.

Insomma… una volta che la piadina è buona metteteci quello che vi pare!

Ah e se vi avanzano… potete farcirle con una ottima crema spalmabile e usarle come dolce per il fine pasto o colazione per il giorno dopo!

Ma quanto so buoni i maritozzi appena sfornati?! Ecco la ricetta che vi permetterà di realizzarli in poche mosse!

Tra le ricette che mi hanno sempre terrorizzato c’è in pole position sicuramente quella dei maritozzi. Così soffici e profumati, mi sono detta mille volte che non avrei mai dovuto nemmeno pensare di provare a farli. Al massimo avrei realizzato dei mattonellozzi.

Poi girovagando su facebook ho trovato una ricetta maritozzi che sembrava molto semplice. La ricetta in questione è di una persona (odia definirsi blogger) che stimo moltissimo ed è un vero asso con i lievitati!
Così ho preso coraggio e scelto di provare la ricetta non di un blog, ma di una persona vera, e super Vergara!

ricetta maritozzi

La ricetta dei maritozzi marchigiani soffici, profumati e buonissimi è di Sandra Merizzi che da oltre 10 anni condivide le sue ricette nel sito Le padelle fan fracasso. Lei è una Vergara molto umile e con un vero talento con i lievitati, inoltre è una molto concreta che predilige la sostanza alla forma. Capito perchè l’adoro, si?

Ora bando alle ciance, maritozziamo!

INGREDIENTI
per realizzare circa 16-18 maritozzi
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12 g di lievito di birra fresco
250 g di latte tiepido
3 uova
50 g di liquori a piacere (io ho messo rum e amaretto)
scorza di arancia grattugiata
qualche uvetta precedentemente ammollata e strizzata (io non l’ho messa)
100 g di zucchero semolato
50 g di olio di oliva o di semi di mais
630 – 680 g di farina 0 (l’impasto dovrà essere morbido ma non appiccicoso)

Ricetta maritozzi – STEP 1

Prendete una ciotola capiente e sciogliete il lievito nel latte tiepido, aggiungete poi metà dello zucchero ed infine 250 g di farina.

Impastate brevemente con un cucchiaio di legno e poi coprite con la pellicola lasciando lievitare per un’ora circa.

TIPS – la temperatura del latte è molto importante, non scaldatelo troppo altrimenti il lievito lavorerà male.
TIPS – non lavorate troppo questo primo impasto, amalgamate tutto insieme e lasciatelo riposare.

Ricetta maritozzi – STEP 2

Riprendete la ciotola e aggiungete al primo lievito le uova sbattute con il resto dello zucchero e via via tutti gli altri ingredienti.
Impastate sulla tavola aiutandovi con un po’ di farina fino ad avere un impasto morbidissimo ma non appiccicoso.

Una volta pronto l’impasto fatelo riposare nella ciotola per un’ora. Anche se nella ricetta originale non era specificato, ho coperto con la pellicola trasparente. Giusto per darmi sicurezza :’)

TIPS – quando l’impasto avrà la consistenza giusta lo capirete, sarà soffice ma non si appiccicherà più alle dita.

Ricetta maritozzi – STEP 3

Riprendere il vostro impasto e formate i maritozzi con porzioni da circa 65 g disponendoli su due teglie non distanti tra di loro in modo che possano crescere in altezza.

TIPS – mi sono aiutata con una bilancia e man a mano che tagliavo i pezzi li pesavo
TIPS – io ho posizionato i maritozzi direttamente sulla teglia di cottura, così da non doverli spostare
TIPS – non abbiate paura di metterli troppo vicini (come ho fatto io), quando cuoceranno si alzeranno di più sostenendosi a vicenda

Ricetta maritozzi – STEP 4

Come sono messi i vostri maritozzi? Non c’è un tempo predefinito per questa lievitazione, quando saranno più che raddoppiati e si toccheranno sarete pronti per infornare!

Preriscaldate il forno a 180° e cuocete i vostri maritozzi per circa 20 minuti fino a che saranno dorati.

TIPS – io li ho lasciati neutri sopra, ma se preferite potete spennellare i maritozzi con un uovo sbattuto con un goccio di latte.

Questi sono i miei maritozzi marchigiani, anzi quelli di Sandra! Il profumo che ha invaso la cucina è già una coccola così, ma assaggiarli ancora caldi… è davvero un piacere <3

Ma quante Ricette sulla famosa pizza di Bonci si trovano online?!

Chi mette più lievito, chi ne mette meno, chi usa l’idratazione all’80% e chi no… insomma cercando “ricette pizza Bonci” su Google esce un po di tutto.
Potevo quindi non tentare anche io di seguire la ricetta che mi convinceva di più?!

Faccio subito outing e confesso che ho provato a fare la pizza poche altre volte, prima di testare questa ricetta, ed ogni volta il risultato è stato piuttosto fallimentare.

Ma perchè la pizza metodo Bonci è così famosa? Innanzitutto perchè Mister Gabriele (che è diventato un figo pazzesco) è famoso per la sua pizza romana alla pala, particolarmente leggera e digeribile oltre che buona. Bonci non cede a compromessi su farine e preparati vari, utilizza una buona dose di acqua nell’impasto ed ha inoltre sdoganato il mito che per avere una buona pizza ci sia bisogno di mettere un intero panetto di lievito per kilo di farina. Cosa che fa pure mamma eh!

Ma torniamo alla ricetta della nostra amata pizza stile Bonci…

Quante volte avete tentato di fare la pizza senza riuscirvi? Io 2! Per 2 volte ho seguito due ricette (una di queste era scritta sulla confezione di una farina per pizza) e per 2 volte ho solo realizzato dei Crackers immangiabili.

ricetta pizza bonci

Poi mi sono imbattuta nella ricetta del blog Dulciss in forno della foodblogger Leyla, e l’ho trovata da subito molto chiara e semplice da realizzare. Ed è proprio di questa ricetta pizza Bonci che voglio parlarvi. Gli ingredienti sono pochi, i passaggi facili e la soddisfazione che vi darà ripagherà in pieno l’attesa delle 24h di lievitazione!

Pronti? Iniziamo!

INGREDIENTI
per realizzare una pizza in teglia che misura circa 40 x 30 cm
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500 g di farina 0
400 ml acqua
20 ml Olio Extravergine di Oliva
10 g di sale
3 g di lievito di birra fresco
q.b. semola di grano duro rimacinato (per stenderla)

Preparazione Pizza metodo Bonci

Visto che l’impasto della pizza Bonci avrà bisogno di lievitare 24 ore, Leyla ci consiglia di iniziare l’impasto nel primo pomeriggio del giorno prima. Quindi niente cena decisa all’ultimo minuto, per questa ricetta bisognerà programmarsi la serata pizza ma vi garantisco che ne vale la pena!

Ricetta pizza Bonci – Step 1

Prendete una ciotola capiente e versatevi tutta la farina.

Al centro, versate metà dell’acqua dove avrete sciolto rapidamente il lievito di birra. Amalgamate il tutto utilizzando una forchetta (o un cucchiaio).

Proseguite unendo anche il resto dell’acqua e l’olio.

In ultimo unite anche il sale e mescolate. Il composto risulterà molto morbido e appiccicoso, è normale e non cedete alla tentazione di impastare a mano aggiungendo farina eh!  (vi vedo che vi state chiedendo se è corretto e fidatevi lo è!).

L’impasto ora sarà pronto e nemmeno vi siete sporcati le mani, più facile di così! Coprite la ciotola con un panno e lasciate riposare l’impasto per 15 minuti.

TIPS – La farina consigliata è la 0, possibilmente W270 – W330, ma potete utilizzare anche la classica farina per pizza oppure metà farina manitoba e metà farina 00, in base a quello che avete a casa).

TIPS – L’acqua deve essere a temperatura ambiente, no tiepida!

Ricetta pizza Bonci – Step 2

Passati i primi 15 minuti, prendete la vostra spianatora ed infarinatela con la semola (se non l’avete utilizzate la stessa farina che avete messo nell’impasto) e preparatevi al bello… FARE LE PIEGHE!

Niente paura, non è difficile, ma vi consiglio di fare pochi gesti rapidi e sicuri e vedrete che andrà bene. Questo passaggio è fondamentale per la riuscita della pizza stile Bonci, perchè permette all’impasto di incorporare aria e di formare le famose bolle sulla superficie.

Rovesciate l’impasto sulla spianatora, allargatelo leggermente con i polpastrelli delle dita leggermente bagnate e formate un piccolo rettangolo (se le dimensioni sono contenute riuscirete a lavorarlo meglio).

Con l’aiuto di una spatola, piegate il rettangolo in 3 parti (piega a portafoglio) portando prima un lato verso il centro e poi l’altro.

Infine, piegatelo a metà e riponete nella ciotola e coprite. Dalle foto potete capire meglio. Sono facili facili.

Ripetete le pieghe altre 2 volte, sempre a distanza di 15/20 minuti.

Quando farete l’ultima serie di pieghe vedrete che il vostro impasto sarà bello liscio.

Una volta ultimate le 3 serie di pieghe, ungete la ciotola con un velo di olio e adagiate all’interno l’impasto. Coprite con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero per 24 ore, nella parte più bassa del frigorifero.

Salutate il vostro impasto… lo rivedrete domani!

Ricetta pizza Bonci – Step 3

Passate le 24 ore siete pronti per tirare fuori dal frigo il vostro impasto, curiosi vero?!
Lasciatelo acclimatare a temperatura ambiente per circa 1 ora, sempre coperto con la pellicola. A questo punto dovrebbero essere comparse delle meravigliose bolle in superficie!

TIPS – se avete calcolato male i tempi potete anche lasciare l’impasto in frigo qualche ora in più, oppure lasciarla lievitare in teglia 3-4 ore e non varierà il risultato in alcun modo.

impasto pizza bonci

Spolverate la spianatoia con la semola, come fa Bonci per la sua pizza romana, e rovesciate sopra la pasta per la pizza. Con le mani leggermente umide, accarezzando l’impasto con i polpastrelli, formate un rettangolo. Nel pieno dello stile di Gabriele Bonci, anche questa pizza da teglia va stesa prima sulla semola e poi in teglia.

TIPS – se preferite organizzarvi meglio, prima di lavorare la pasta della pizza, ungete la teglia con l’olio di oliva così l’avete pronta. No ansia.

Una volta che avrete allargato la pasta della pizza, siete pronti a trasferisla sulla teglia che avrete già unto con l’olio. Questo è stato il procedimento che ho trovato più difficoltoso, perchè l’impasto è molto morbido e se si fanno movimenti lenti si rischia che scrivoli via.
Quindi, niente paura, calcolate i movimenti che dovrete fare e fateli con sicurezza!

Una volta trasferita la pizza in teglia allargate l’impasto, sempre con la punta delle dita inumidite, e coprite di pizza tutta la teglia.
Non proccupatevi per i bordi se sono bassi, tanto si alzeranno da soli in fase di cottura.

Ora lasciate la vostra pizza metodo Bonci lievitare in teglia coperta con un canovaccio pulito per circa 2/3 ore.

Trascorso questo periodo di tempo, accendete il forno in modalità statico a 250°C e aspettate che arrivi a temperatura. Infine… infornate!!!

IMPORTANTE – COTTURA – Infornate nel forno statico a 250°C per 10 minuti nel ripiano basso del forno. Poi abbassate la temperatura a 230°C, spostate la teglia nel ripiano centrale e proseguite la cottura per altri 10 minuti.

Questa procedura renderà la vostra pizza metodo Bonci croccante e ben cotta sotto e soffice sopra, provare per credere!

Per i condimenti sbizzarritevi come volete, per quanto mi riguarda una bella pizza margherita è sempre la scelta migliore.

TIPS – se volete fare una rossa farcita il mio consiglio è di infornare la pizza con il solo pomodoro e passati i 10 minuti con la teglia nel ripiano più in basso approfittatene per toglierla e condirla. Poi infornate di nuovo nel ripiano centrale.

TIPS – se avete in mente di fare metà pizza bianca e metà pizza rossa… non fatelo! Hanno due cotture differenti e il risultato non sarebbe ottimale.

pizza bonci

Toglieteci tutto ma non i nostri amati cornetti a colazione! Ecco cosa ho pensato il primo fine settimana di “clausura” forzata, ed ecco perchè mi sono spinta a tentare l’impensabile ricetta dei cornetti fatti in casa.

In realtà realizzare degli ottimi cornetti come quelli del bar non è affatto impossibile come credevo!

E se ci sono riuscita io… potete farlo anche voi 😉

Come forse qualcuno di voi già sa, io non sono una che scrive ricette, la classica foodblogger. Ma sono una che ama molto mangiare (forse gnamblogger?!) e per farlo bene, soprattutto in questo momento, mi piace cucinare e mettere le mani in pasta.

Il procedimento non è difficile ma, attenzione, è composto da più step e momenti di riposo quindi vi consiglio di dedicarvi questo tempo in maniera rilassata e senza stress… armatevi di pazienza e vedrete che i vostri cornetti saranno perfetti!

RICETTA DEI CORNETTI FATTI IN CASA
ho preso la ricetta dalla fanpage Le Magie di Jessy, della pasticcera civitanovese Jessica Cardellini.

Vi confesso che la prima volta che ho tentato questa ricetta non ho avuto un buon risultato, ma la causa sono stata io. Ho fatto il tipico errore di chi prima vuole seguire una ricetta e poi fa come vuole! Ma vi assicuro che se seguirete alla lettera questa ricetta realizzerete dei cornetti buoni buoni in modo assurdo.

INGREDIENTI
per realizzare 16 cornetti
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550g di farina manitoba
250g latte
60g zucchero
100 gr lievito madre (o 12 grammi lievito di birra)
semi di vaniglia
buccia di limone non trattato
3 uova (di cui uno servirà per spennellare)
20g olio di semi
1 pizzico di sale
Burro e zucchero semolato per sfogliare gli strati

Ricetta cornetti – Step 1

Inserire nel boccale dell’impastatrice 50g di farina 20g di zucchero, tutto il latte e il lievito madre (se si vuole si può aggiungere anche un bel cucchiaio di miele bio – opzionale). Nel caso in cui invece del lievito madre utilizzaste il lievito di birra, potete scioglierlo nel latte leggermente tiepido e poi aggiungerlo a tutto il resto. [ TIPS – il latte non deve essere nè freddo nè caldo, perchè potrebbe alterare l’azione del lievito! ]
Basterà mescolare con l’aiuto di una forchetta per far amalgamare velocemente tutti gli ingredienti, senza azionare la planetaria.
Lasciare poi riposare il composto per 2 ore.

Ricetta cornetti – Step 2

Noterete che il composto sarà già bello attivo (come da foto), a questo punto aggiungete i restanti 500g di farina, i restanti 40g di zucchero, i semi di vaniglia e la scorza grattugiata del limone, e iniziate a lavorare. Se utilizzate la planetaria, prendete la frusta a gancio e selezionate la velocità bassa.
Aggiungete le 2 uova dopo che l’impasto é ben incorporato ed infine aggiungete anche l’olio di semi e il pizzico di sale.
Una volta che l’impasto è ben lavorato (ma non troppo a lungo), dividetelo in otto palline uguali e lasciate lievitare 4 ore [ possono bastare 3 ore se state utilizzando il lievito di birra ].
TIPS – formate le palline in una teglia dai bordi alti, mettendo sotto la carta forno e coprendo poi con della pellicola non a contatto.

Ricetta cornetti – Step 3

Ok, a questo step preparatevi mentalmente perchè la ricetta dei cornetti come al bar si fa complessa. Occhio, non difficile eh! Solo è un pò più articolata, daje! 

Preparate un piano di lavoro (la spianatora è perfetta) e stendete una alla volta le palline lievitate fino ad ottenere otto dischi più o meno dello stesso diametro. Se non sono perfettamente rotonde (e chi le sa fà!) non importa e poi vedremo il perchè.

Sciogliete il burro in un pentolino e spennellatelo abbondamente sul primo disco e cospargete lo zucchero semolato (questo va a occhio, in base a quanto vi piacciono dolci, la ricetta in sé non è molto zuccherata quindi abbondate se lo preferite), coprire poi con il secondo disco e proseguite di nuovo con burro e zucchero.  

ricetta cornetti - stesura palline
ricetta cornetti – stesura palline

Così via fino all’ultimo disco che non dovrà nè essere spennellato nè cosparso di zucchero (importante!!). Ora che tutti i dischi sono sovrapposti, siete pronti a stenderli con il mattarello finchè la sfoglia non raggiunge mezzo centimetro di altezza. 

Una volta pronto il grande cerchio di sfoglia, tagliare in 16 spicchi (se occorre aiutatevi con una riga) e formate i cornetti arrotolandoli dal lato largo verso la punta. 

Se volete potete anche farcirli con crema alla nocciola, marmellata o pezzi di cioccolata ma se è la prima volta che li fate, io non rischierei (io personalmente preferisco farcirli dopo averli cotti). 

Lasciate così lievitare per tutta la notte in una teglia con carta forno (così sono pronti per il forno l’indomani) e coperti con pellicola non a contatto. 

cornetti pronti per la lievitazione

Ricetta cornetti – Step 4

Dormito bene? Siete corsi a controllare durante la notte? Dai che ci siamo!

Togliete la pellicola e preriscaldate il forno a 180° gradi, spennellate ogni cornetto con un rosso d’uovo sbattuto con un goccetto di latte.
TIPS – se vi piace potete anche dare una spolverata di zucchero semolato sopra.

Siete finalmente pronti per la cottura e fra 20 minuti circa farete una colazione che non avrà niente da invidiare a quella del bar! (controllate che siano cotti anche sotto).

Se siete in due e per voi sedici (e dico 16) cornetti sono troppi, niente paura, potete sempre congelarli ed averli a disposizione quando ne avrete voglia!

ricetta cornetti - buon appetito
ricetta cornetti – buon appetito!

Pasqua in quarantena, come salvarla con i menù a domicilio dei ristoranti marchigiani!

Aggiornamento del 09.04.2020

La nostra vita è cambiata e ok ci siamo egregiamente adattati. Chi più, chi meno. Sono settimane che impastiamo, puliamo, facciamo lavoretti e leggiamo pure le etichette dello shampoo per passare tempo. Ma la Pasqua, almeno per quella cerchiamo di scendere a compromessi, no?

fritto misto marchigiano

Salviamo la Pasqua a suon di piatti dei nostri ristoranti preferiti!

Se per un giorno di festa non vi va di cucinare nè di pensare troppo di essere in quarantena, io non vi biasimo di certo! Ecco perché ho raccolto alcuni dei ristoranti delle provincie di Fermo, Ascoli, Macerata, Ancona e Pesaro che propongono sfiziosi menù a domicilio in occasione della Pasqua. Agnello fritto, coratella, carciofi fritti, vincisgrassi, cannelloni… tra questi menù ce n’è davvero per tutti i gusti, dal più tradizionale al più moderno, dal menù di carne a quello di pesce. Insomma, non ci resta altro che sfogliare la lista e leggere tutte le portate per sentire la Pasqua alle porte.

Scegliete il vostro ristorante preferito e cliccate sul suo nome, si aprirà la pagina facebook di ciascuno dove troverete tutti i menù di Pasqua con consegna a domicilio. Purtroppo in pochissimi sono riusciti a farne una versione grafica, ma poco importa, l’importante è scegliere il menù che ci piace di più e non trascurare una delle feste mangerecce più amate da noi Marchigiani!

MENÙ DI PASQUA A DOMICILIO – ristoranti del fermano

duilio_ristorante – pranzo pasqua

MENÙ DI PASQUA A DOMICILIO – ristoranti dell’ascolano

zona franca menù pasqua

MENÙ DI PASQUA A DOMICILIO – ristoranti del maceratese

mescola – menù di pasqua

MENÙ DI PASQUA A DOMICILIO – ristoranti dell’anconetano

andreina – menù di Pasqua

MENÙ DI PASQUA A DOMICILIO – ristoranti del pesarese

Scegliete il vostro menù/ristorante preferito e per un giorno scordiamoci la quarantena e pensiamo solo a mangiare, bere e festeggiare a casa. Ma attenzione! Alcuni ristoranti chiudono le prenotazioni tra giovedì e venerdì, quindi prima prenotate e meglio è.

Come sempre, se avete altri ristoranti che fanno il menù di Pasqua a domicilio scrivetemi e li aggiungerò!

Dall’orto a casa, la spesa a domicilio durante il Coronavirus

aggiornamento del 15.04.2020

Non ce lo saremmo mai aspettati ma, ahimè, il Coronavirus ha cambiato totalmente la nostra quotidianità, a partire dalla spesa alimentare. Per salvaguardare il bene di tutti ci troviamo chiusi in casa con la raccomandazione di uscire il meno possibile. E per la spesa come si fa?

Se prima eravamo abituati a girare (fin troppo) tra i nostri produttori agricoli preferiti per acquistare tutto ciò che ci occorreva, ora dobbiamo adattarci alle restrizioni. Ciò non vuol dire necessariamente che dobbiamo accalcarci tutti al super mercato, incrementando caos e code e scendendo a compromessi con la qualità dei prodotti. C’è anche una opzione più che valida: la spesa a domicilio – dall’orto a casa!

Oltre a cercare di mangiare il meglio possibile (almeno questo!) e a voler uscire il minimo indispensabile, sfruttare la spesa a domicilio è un bene per le piccole aziende agricole locali. Forse non ci abbiamo mai pensato, ma tutta questa situazione sta mettendo in ginocchio si le grandi aziende ma… figuriamoci quelle a conduzione famigliare.

Quindi scegliere di approfittare dei produttori che offrono la spesa a domicilio unisce l’utile al dilettevole

Per quanto mi riguarda, sono disposta a fare tutte le rinunce necessarie a contrastare il Coronavirus, ma finchè sarà possibile non voglio rinunciare alle verdure fresche. Ecco perchè ho scelto di supportare le piccole aziende agricole che si offrono di portare i loro prodotti dall’orto a casa. Infatti proprio stamattina ho fatto il mio ordine di verdure da un contadino qui vicino, di Casette D’Ete.

Quando dico dall’orto a casa, non intendo soltanto frutta e verdura! Infatti moltissimi produttori locali offrono anche uova, latte, formaggi, salumi, carne di vario genere e pezzatura, vino, birra, marmellata, sottoli, farina, legumi.

Se non vi va di accalcarvi nei supermercati ma soprattutto volete magnà bene, (cavolo c’è rimasto solo questo!) ricorrere ai piccoli produttori può essere davvero la svolta… tanto più che ce la portano a casa!

Sono molte le iniziative che sono partite sin da subito, alcune erano già attive ma poco note o sfruttate. Mentre per i grandi centri è possibile avere una scelta più ampia, per alcune piccole frazioni o paeselli il passaparola è ancor più importante. Ecco perchè ho pensato fosse una buona idea fare un elenco dei produttori che sono disposti a portare la spesa a domicilio.

Dall’orto a casa, la spesa a domicilio durante il Coronavirus ecco dove farla:

Prima fra tutti (anche per copertura territoriale), è l’organizzazione capillare di Coldiretti Marche che, per supportare tutte le aziende agricole affiliate a Campagna Amica, ha elaborato delle grafiche suddivise per zone. Qui sotto trovate le grafiche aggiornate alla data di oggi (25.03), cercate il vostro paese e scegliete tutto ciò che vi occorre.

Anche la nuova App di Mangia Locale può essere molto utile e copre una vasta porzione del territorio marchigiano. Essendo una applicazione va scaricata (potete trovarla qui) e la cosa davvero utile è che automaticamente analizza la vostra posizione e vi propone i produttori locali più vicini a voi. In pochi click avrete la vostra spesa consegnata a domicilio.

Mangia Marchigiano – preview

Ci sono però anche tante aziende agricole e piccoli produttori locali che si offrono di portare i propri prodotti dall’orto alla tavola. Sono davvero tanti e pensare di riuscire a raccoglierli tutti per tutta la regione è pura utopia. (Un po come mettervi d’accordo sui nomi in dialetto di paesi della cartina delle Marche insomma!) Però vi elenco sotto quelli che conosco io e che già mi sono stati suggeriti sui miei canali, ben vengano nuove segnalazioni 😉

Ho fatto una rettifica in questi giorni: oltre ad inserire nuove aziende agricole che offrono il servizio di consegna a domicilio, ho aggiunto anche le botteghe ed i negozi che convogliano e vendono prodotti di aziende agricole marchigiane. Così avrete una scelta più ampia e completa.

SPESA A DOMICILIO NELLA PROVINCIA DI FERMO

Sara Sì – Sant’Elpidio a Mare – Pollame allevato a terra

Azienda Agricola Solatia – Sant’Elpidio a Mare – Verdure e uova

Az. Agricola Amico Calogero – Sant’Elpidio a Mare – Verdure

rASOterra – Lapedona – Ortofrutta

Azienda Agricola Savini – Petritoli – Carne e Salumi

Azienda Agricola Spigaverde – Fermo – Farine, Pasta secca e Legumi

Birraformante Microbirrificio Marchigiano – Casette D’Ete – Birra artigianale

Sgaly vini biologici – Ortezzano – Vini Biologici

Azienda Agricola Terra Terra – Rapagnano e dintorni – Frutta e Verdura

Azienda Agricola Solatia – Sant’Elpidio a Mare – Ortaggi

l’Orto dei Sibillini – Moresco – Frutta e Verdura

La Bottega di Michele – Marina di Altidona – Bottega che produce internamente prodotti da forno e vende al suo interno anche frutta, verdura, formaggi, pasta e farine

Azienda Agricola Casa degli Archi – Lapedona – Carne, Olio, Vino ecc…

SPESA A DOMICILIO NELLA PROVINCIA DI MACERATA

Azienda Agricola F.lli Mei – Montecosaro – Carni, Pronti da cuocere, Frutta e Verdura

Nerovisciola – Cingoli – Vino e liquore alla visciola

Azienda Agricola Angeletti – Pollenza – Salumi e insaccati anche in pacchi

Salumificio Eredi Bartolazzi – Muccia – Salumi, formaggi, pane, pasta, acqua

Azienda Agricola Si.Gi. – Macerata – Marmellate, vino di visciole, sottoli, frutta sciroppata

Pasta Fresca da Luciana – Muccia – Pasta fresca

Azienda Agricola Le Tre Querce – Urbisaglia – Farine, Legumi, Miele, Biscotti

Pettacci Snc – Visso – Salumi

Birrificio Malaripe – Ripe San Ginesio – Birra artigianale

Azienda Agricola Cavalieri – Corridonia e dintorni – Verdura

Azienda Agricola Maggi e Vecchioni – Serrapetrona – Salumi, Insaccati, Formaggi, Farine, Legumi

Sospeso – Corridonia – Frutta, Verdura, Prodotti da forno, Pasta, Farine, Barattolame e molto altro prodotto da aziende agricole marchigiane

Cantina Bacelli – Cingoli – Vino in bottiglia, boccioni da 5 litri e bag in box

Azienda Agricola Nonno Vì – Cingoli – Prodotti a base di Canapa come farina e cosmetica

SPESA A DOMICILIO NELLA PROVINCIA DI ANCONA

Verduzzi Healty Food – Castelfidardo – Ortofrutta

La Terra e il Cielo – Arcevia – Pasta, Cereali, Legumi, Farina anche sottoforma di pacchi

Buy Bios – Monsano – Bottega che offre una vasta scelta di prodotti di aziende agricole marchigiane

Azienda Agricola Verde Naturale – Corinaldo – Piante da orto, aromatiche ecc…

Azienda Agricola Su Redentore – Staffolo – Formaggi di pecora e Capra

Birrificio Sangermano 18 – Camerano – Birra artigianale

Il Caseificio del ponte – Loreto – Formaggi artigianali

SPESA A DOMICILIO NELLA PROVINCIA DI PESARO URBINO

Pasta della Peppa – Fano – Pasta fresca

Azienda Agricola Bruscia – San Costanzo – Vini

Azienda Agricola SeminaMenti –  Senigallia / Pergola – birra e farina di canapa

SPESA A DOMICILIO NELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

Azienda Ortofrutticola Biologica Malavolta – Massignano – Ortofrutta

Mani in Pasta – San Benedetto del Tronto – Produzione propria di prodotti di pasta fresca, sughi e secondi da gastronomia

Azienda Agricola Gionni – Comunanza – Farina per polenta e legumi

L’elenco può essere aggiornato in base alle vostre segnalazioni, se riusciamo ad essere capillari, questo può essere un servizio davvero utile a tanti! Scrivetemi se avete aziende agricole che fanno consegna a domicilio indicando zona – tipologia di prodotti – contatti social.